Siamo nell’ormai lontano Ottobre 2020, quando per la prima volta nella storia della magistratura italiana, viene radiato un vecchio membro del CMS: Luca Palamara. Arrivato ormai all’appice della propria carriera, e raggiunto un ampio consenso da parte dei membri della magistratura, viene immediatamente stroncato con l’accusa di appropriazione indebita e associazione a scopo di lucro. Coinvolti nello scandalo diversi imprenditori e aziende italiane ed estere, tuttavia completamente ignoto il mandante dell’accusa. Una storia lunga e complessa, che lo stesso Luca Palamara ha deciso di rendere pubblica per togliere il velo misterioso che da anni nasconde la nostra magistratura.
- Sallusti, Alessandro (Autore)
Il viaggio nella carriera di Palamara
Il sistema decide di approcciarsi a questo delicato argomento partendo proprio con quella che è stata la carriera di Luca Palamara, senza dubbio invidiabile e di grande successo. Tutto inizia nel 2015, quando viene eletto e prende parte al Consiglio superiore di magistratura, con l’obbiettivo di guidare al meglio la corrente del centro verso l’Unità costituzionale. Palamara agisce ed influenza fin da subito le decisioni dell’organo governativo dei giudici, ottenendo grande consenso e rispetto dalle massime figure giudiziarie. Una carriera, che come accennato in precedenza stava andando a gonfie vele, e senza alcuna sorta di ostacolo.
La svolta arriva però a Maggio 2019, quando vengono presentate contro di lui numerose accuse per appropriazione indebita e associazione a scopo di lucro con aziende ed imprenditori di grandissimo calibro, di cui tutti noi abbiamo già sentito parlare. L’autore cerca di farci comprendere al meglio la situazione che ha portato a queste accuse. Palamara non era mai stato indagato o processato in tutta la sua vita, e nessuno aveva mai espresso giudizi negativi a proposito del suo operato. Un vero e proprio fulmine a ciel sereno quindi, ipoteticamente con lo scopo di mettere fine alla sua carriera prima ancora che possa continuare la scalata della piramide.

Accuse e dichiarazioni
Successivamente alle accuse Luca Palamara diventa un vero e proprio simbolo del “marcio” nascosto all’interno del nostro sistema giudiziario, tuttavia non si dichiara mai espressamente innocente. Viene sottoposto ad interrogatorio e messo sotto grande pressione da Alessandro Sallusti, le cui domande sembrano mirate alla messa fuori gioco dell’ormai ex magistrato. A seguito della vicenda Palamara viene radiato definitivamente, ed inizia a lavorare proprio sul libro di cui vi stiamo parlando adesso. Più che un libro viene definita una tela estremamente ingrovigliata, all’interno della quale vi sono molteplici scandali, che vano oltre il caso Palamara.
- Sallusti, Alessandro (Autore)
Vengono citati membri della magistratura che conosciamo benissimo, e che in passato hanno ricoperto anche importanti cariche istituzionali. Non vengono tuttavia fatti nomi e cognomi, come d’altronde c’era da aspettarsi in una situazione del genere. La magistratura viene definita come una montagna, che può essere scalata ma non scalfita; è impossibile cambiare ciò che è stato costruito nel corso degli anni, e colui che decide di provarci viene immediatamente messo a tacere a colpi di accuse e sentenze. Perché questo libro? Come Palamara stesso ha affermato, nonostante le accuse si sente ancora un uomo libero che non vuole portarsi segreti nella tomba.
La critica del libro
Il sistema non ha lasciato indifferente la critica, che si suddivide principalmente in due parti. All’interno di una troviamo coloro che sostengono la decisione di Palamara dicendosi consapevoli del fatto che la magistratura italiana sia ancora piena di segreti e colpevoli, e che l’ex magistrato è stato soltanto una delle tante vittime. Dall’altra parte troviamo invece gli oppositori, non del tutto convinti delle affermazioni presenti nel libro, che viene definito eccessivo a seguito delle accuse e della radiatura. Palamara avrebbe mai fatto luce sulla vicenda se non fosse stato indagato e radiato? Non è forse da opportunisti sputare nel piatto dove si ha mangiato per tutti questi anni? Sono tante le ipotesi tirate in gioco, ed il libro è sicuramente capace di far rimanere col fiato sospeso anche il lettore più esigente.
- Sallusti, Alessandro (Autore)