a copertina è la porta d’ingresso del libro, «l’avamposto visivo dove le storie figurate addensano i propri colori prima di sciogliersi nel racconto» scriveva qualche tempo fa Giovanni Baule sul «Giornale della Libreria».
Illustrata, fotografica, grafica o in lettering, sobria o esuberante, tradizionale, dirompente, eccessiva o sussurrata e finanche sgradevole, brutta, la copertina è parte integrante dell’oggetto libro. Ne definisce la geografia, articola la «personalità» dell’editore commisurandola con quella dell’autore e del testo. È strumento di marketing, prima di tutto, fanalino segnaletico dallo scaffale pronto ad attirare l’occhio del lettore. È identità e talvolta vezzo, rimarca un discorso di continuità, di collana, o esprime la sua sbandierata unicità.
Insomma, è un grande strumento di comunicazione e anche un sottile piacere. E se, all’indomani della «rivoluzione digitale», l’ipotesi di una sua completa sparizione è stata ventilata senza mai realizzarsi, è probabilmente perché «alcune funzioni comunicative della copertina vanno mutando o si assestano altrove, ma nuove funzioni ricadono sulla soglia visiva che anticipa il testo» scriveva ancora Baule. Nuove funzioni destinate ad affiancare e sostituire quelle vecchie. Senza permetterle di sparire.
Per la centralità che la copertina occupa nel mondo del libro, per il suo valore intrinseco e relazionale, era impensabile che a Tempo di libri quest’«interfaccia» non avesse un suo spazio. E se di libri, con le loro copertine, saranno tappezzati gli stand dei tanti editori presenti in fiera, tempo si troverà anche per sguardi terzi e per discorsi attorno alla copertina in quanto tale.
In particolare, dopo le molteplici edizioni italiane ed estere, la mostra Buona la prima! porterà a Tempo di libri le migliori copertine italiane del 2017 selezionate da esperti del settore grafico ed editoriale. L’iniziativa, curata dal giornalista e bibliofilo Stefano Salis, coinvolgerà anche il pubblico dei visitatori (anche sul web: vota qui la tua copertina preferita) nella scelta della copertina più bella, che verrà insignita del Premio Fiera. La premiazione si terrà domenica 11 marzo alle ore 16.00 quando – insieme all’autore della copertina scelta dal pubblico – sarà premiato anche Guido Scarabottolo per Viaggio in Islanda (edito da La Grande Illusion), designato dalla giuria degli esperti composta da Silvana Amato, Marco Belpoliti, Giacomo Callo, Enza Campino, Maurizio Ceccato, Matteo Codignola, Pietro Corraini, Beppe Finessi, Cristiano Guerri, Francesca Leoneschi, Giovanni Lussu, Francesco Messina, Giacomo Papi, Mario Piazza, Emiliano Ponzi, Guido Scarabottolo, Leonardo Sonnoli, Olimpia Zagnoli, il direttore della fiera Andrea Kerbaker, il curatore Stefano Salis.